The Imitation Game

The Imitation Game

 

 

 

Non avevo visto il trailer di questo film, però solo guardando questa locandina

mi veniva voglia di vederlo, ho aspettato un po' prima di andare ma ieri finalmente ci

sono riuscita.

Chiaccherando qualcuno mi disse che raccontava la storia dell'inventore della

macchina di Turing, ovviamente la mia ignoranza portò a chiedere cosa fosse

e molto semplicemente mi venne detto che era il predecessore degli attuali

computer.

Mi è piaciuto molto questo film sia perché è una storia vera sia perché parla

dei retroscena della guerra.

Alan Turing è interpretato da Benedict Cumberbatch, un attore che avevo solo intravisto

nel ruolo di Sherlock Holmes e già mi piaceva, in questo film ha il ruolo di un matematico

ed esperto di crittografia nonché appassionato di cruciverba, un intellettuale che non riesce a comprendere i rapporti umani (per chi guarda molte serie TV è un po' come Sheldon di Big Bang Theory ).

La storia viene raccontata dal protagonista a un poliziotto che l'aveva arrestato per atti osceni,

Alan Turing era omosessuale e a quei tempi era contro la legge per questo venne arrestato ma per non

finire in prigione e continuare il suo lavoro decise di sottoporsi alla castrazione chimica e dopo un anno si suicidò.

Era stato arruolato dall'esercito, durante la seconda guerra mondiale, come crittografo per decifrare

i codici delle conversazioni naziste usate su Enigma( un macchinario per crittografare ), lui al contrario dei suoi compagni decide di costruire una macchina che aiuta a trovare le chiavi di lettura che venivano cambiate ogni giorno, e grazie al suo lavoro la guerra finì 2 anni prima.

Il suo lavoro e quello dei suoi compagni doveva restare segreto proprio come la sua vera natura da questo il titolo del film.

E' tanto bello quanto triste sapere che un grand'uomo viene poi rincorso da una così tragica fine.

 

Vi consiglio di andare a vederlo, spiegato con i miei giri di parole non rende per niente!!

 

 

Buona Visione